Bologna,
Unipol Auditorium,
ore 21:15
ENRICO ZANISI TRIO
&
Orchestra Sinfonica del Conservatorio
“G. B. Martini” di Bologna
“Blues
on Bach: La musica di John Lewis”
Enrico Zanisi, pianoforte;
Luca Bulgarelli, contrabbasso;
Mauro Beggio, batteria;
Orchestra Sinfonica del Conservatorio “G. B. Martini”
di Bologna;
Michele Corcella, arrangiamenti e direzione
L’edizione
2018 del Bologna Jazz Festival continua per grandi numeri, con una nuova
produzione orchestrale che andrà in scena mercoledì 14 novembre alle ore 21:15
all’Unipol Auditorium. A causa di uno sfortunato incidente, Enrico Pieranunzi
non potrà eseguire la parte solistica del concerto come previsto: il pianista
ha però personalmente individuato il suo sostituto in Enrico Zanisi, che
negli ultimi anni si è imposto come la più notevole new entry nel
pianismo jazz italiano. Giovanissimo e già pluripremiato, Zanisi si presenterà
quindi sul palco assieme alla ritmica di Pieranunzi (Luca Bulgarelli al
contrabbasso e Mauro Beggio alla batteria), circondato dall’Orchestra
Sinfonica del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna. Il concerto,
realizzato in collaborazione col Gruppo Unipol, sarà affidato alla
direzione Michele Corcella, autore anche degli arrangiamenti del programma
dedicato alle musiche di John Lewis, ricche di intrecci tra jazz e classica.
Il Bologna
Jazz Festival è
organizzato dall’Associazione Bologna in Musica con il contributo di Regione
Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Fondazione
del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione Carisbo, Gruppo Unipol, TPER, Città
Metropolitana di Bologna, Bologna Città Creativa della Musica UNESCO, del main
partner Gruppo Hera e con il sostegno del Ministero per i
Beni e le Attività Culturali e di SIAE - Società Italiana degli Autori ed
Editori.
Enrico Zanisi, romano, classe
1990: vederlo inclinato sulla tastiera fa pensare a un Bill Evans (e sentendolo
alle prese con una ballad il paragone non è peregrino).
La vittoria del
Top Jazz 2012 come “miglior nuovo talento” del jazz italiano è solo uno dei
numerosi riconoscimenti di una carriera che in breve tempo ha preso un
incredibile slancio. Il Cd in trio Life Variations
(2012) è stato il biglietto da visita che lo ha definitivamente consacrato:
lirismo e swing istintivi, una tavolozza espressiva di una maturità impensabile
per un ventenne. Ma eloquente era già il suo disco d’esordio (Quasi troppo
serio, 2008), in cui si distinguevano la profondità delle sue composizioni
e la curiosità verso un repertorio che si allargava da Robert Schumann a Burt Bacharach,
focalizzandosi anche sugli standard. Oltre a guidare
un proprio trio, Zanisi vanta collaborazioni con Giovanni Tommaso (negli
Apogeo), Stefano Di Battista, Fabrizio Bosso, Javier Girotto,
Francesco Cafiso, Roberta Gambarini, Sheila Jordan, David Liebman, Andy
Sheppard. Nella sua più recente prova discografica da leader, Blend Pages
(2018), lo si ascolta in compagnia di Gabriele Mirabassi e Michele Rabbia.
La produzione di cui Zanisi sarà protagonista al
Bologna Jazz Festival gli fornirà la cornice più sontuosa, un’orchestra
sinfonica a pieni ranghi oltre alla ritmica jazz, per poter intrecciare in un
percorso unitario la pluralità dei suoi interessi musicali: dalla tastiera
emergerà un’affascinante narrazione in movimento dalla musica barocca al bebop.
Sui leggii ci saranno musiche di John Lewis (ergo del Modern Jazz
Quartet) arrangiate da Michele Corcella, sul palco anche come direttore. Pur
prelevando dal repertorio del gruppo che per primo ha fuso insieme musica jazz
e classica con credibilità estetica e risultati passati alla storia, Corcella
evita ogni riferimento diretto al MJQ, proiettando la musica su un piano più
universale, meno legato all’esperienza da cui è nata.
Il repertorio abbraccia l’ampio spettro espressivo
delle composizioni di John Lewis, in particolare le pagine ispirate alla
cultura rinascimentale e barocca tra Francia e Italia, composte tra gli anni
Cinquanta e Settanta. Ci sono la celebre Django, un tombeau in
omaggio a Django Reinhardt, in cui il grande chitarrista gitano viene celebrato
come un aristocratico della cultura francese; il dolente e dinamico Blues in
A Minor, parte di una serie di blues nelle tonalità del nome BACH (Sib, La,
Do, Si); estratti di colonne sonore per il cinema (l’incantevole valzer Skating
in Central Park); l’omaggio alle città italiane (la ballad Milano);
estratti dalla suite “The Comedy”, dedicata alla commedia dell’arte, di cui si
ascolteranno Spanish Steps (dedicato a Piazza di Spagna) e Piazza
Navona. E non potevano mancare le fughe, tra cui Concorde e Vendôme
(ispirate a due celebri piazze parigine) e Three Windows, una fuga
tripla ispirata ispirata alle luci e ai colori di Venezia. Ognuna di queste
fughe è preceduta da un preludio scritto appositamente da Corcella.
Unipol Auditorium: via
Stalingrado 37, Bologna
Informazioni:
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tel.: 334 7560434
e-mail: info@bolognajazzfestival.com
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Direttore artistico: Francesco
Bettini
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cell. 348 2350217
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Biglietti:
Enrico
Zanisi:
Posto unico 25 euro
I
biglietti sono soggetti a diritto di prevendita
Riduzioni*:
Riduzione del 20% riservata a: Soci Bologna Jazz Card;
giovani fino a 26 anni.
Riduzione del 10% riservata a: soci
Touring Club, abbonati
annuali TPER Bologna, possessori della Card Musei
Metropolitani Bologna.
Studenti
del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna e del Liceo Musicale “L. Dalla” di
Bologna: prezzo
speciale 10 euro (con acquisto la sera stessa presso il
teatro di riferimento)
Tutti
i biglietti soggetti a riduzione sono acquistabili esclusivamente presso le
biglietterie dei teatri presentando il titolo che ne dà diritto.
*Le
scontistiche non sono cumulabili
Prevendite:
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sul sito www.vivaticket.it e su
tutto il circuito VivaTicket
-
nelle biglietterie dei
teatri Arena del Sole e Duse.
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acquistabile o rinnovabile online nell’area
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