JOE PISTO
Giuseppe
Pisto (in arte Joe) è un chitarrista,
cantante e compositore di origini lucane e bolognese d’adozione. Joe si distingue per la sua singolare e speciale abilità nell’uso
della voce e della chitarra, strumenti inscindibili della sua personalità
poliedrica. Ha studiato chitarra classica presso il Conservatorio “E.R.
Duni” di Matera diplomandosi brillantemente con il massimo dei voti e
perfezionandosi con maestri di fama internazionale quali Alirio Diaz,
Alberto Ponce, Francis Verbà. Nell’ambito della musica colta ha svolto
attività concertistica solistica e da camera fino al 1999 vincendo numerosi concorsi
nazionali.
In seguito,
interessato sempre alla musica in tutte le sue sfaccettature si dedica allo
studio del jazz e in particolar modo del canto jazz, quindi si diploma in canto
jazz al Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna e si perfeziona con James
Mc Lean, Jay Clayton.
Ha uno stile
inconfondibile, una voce espressiva e versatile con la quale si muove tra jazz,
soul e sperimentazione. Nel 2008 ha vinto il Primo Premio al “Concorso
Internazionale per Solisti Jazz” di Monaco (Fr). Ha suonato e collaborato
con artisti di fama nazionale e internazionale: Eumir Deodato, Dario Deidda,
Jeff Berlin, Paolo Fresu, Fabrizio Bosso, Dado Moroni, Ross Stanley, Marc
Miralta, Ignasi Terraza, Andrea Motis, Quentin Collins, Enzo Zirilli, Omar
Lye-Fook, Javier Girotto, Marco Tamburini, Hiram Bullock, Roberto Gatto,
Quintorigo, Brandon Allen, Grant Windsor, Luca Mannutza, Gianluigi Trovesi, Tim
Thornton, Mario Rossy, Marco Siniscalco, Alfonso Deidda, Fausto Beccalossi,
Michele Papadia, Francesco Lento, Adam Pache, Henghel Gualdi, Andrea Bocelli,
Franco Califano, Ami Stewart, ecc. Attualmente è titolare della cattedra di
Canto Jazz presso il Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna.
FAUSTO BECCALOSSI
Inizia molto giovane lo studio della fisarmonica cromatica con lo
stile classico presso il Conservatorio Statale di Brescia approfondendo,
successivamente, le tematiche inerenti allo sviluppo dell'improvvisazione
jazzistica. Attualmente è unanimemente considerato uno dei massimi specialisti
in campo nazionale e internazionale del suo strumento. Nel corso di un
seminario di Siena Jazz '94, viene notato da Enrico Rava,
che lo seleziona per un workshop con il gruppo dei migliori allievi del corso
senese. Nel 1999 inizia a collaborare col nonetto di Gianluigi Trovesi.
Oltre all’intensa attività concertistica registra numerosi dischi di musica
leggera. Nel 2002 viene chiamato da Lito Epumer, chitarrista argentino
che vanta grandi collaborazioni a livello mondiale, per registrare col suo
quartetto il disco Nehuen a Buenos Aires. Negli ultimi anni ha
collaborato e registrato con alcuni fra i migliori musicisti dell’area
jazzistica italiana e internazionale tra cui: Wheeler, Gibellini, Mirabassi,
Pietropaoli, Fresu, R. Bona, Mike Stern, Randy Brecker, M.P. De Vito, Al Di
Meola, ecc. Fausto Beccalossi è da oltre dieci anni uno dei pilastri
del quintetto World Simphony del chitarrista californiano Al Di Meola
e il suo vigore creativo emerge con forza anche nell'ultima incisione
"Pursuit of Radical Rapsody", inciso a Miami con un cast comprendente
Gonzalo Rubalbaca, Charlie Haden, Mino Cinelu e Peter Erskine. Il gruppo
si è poi esibito lungamente nei maggiori festival della scena jazzistica ed etno-jazz
a livello internazionale, dal Giappone al Canada, dagli Stati Uniti al Nord
Europa.
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I Maestri del Martini