Venerdì 9 febbraio 2024, ore 18 Sala Bossi, Conservatorio di Musica G.B. Martini di Bologna Edoardo Cessari, viola Paride Losacco, violino
Programma di Sala di Edoardo Cessari:
Johannes Brahms,
Sonata in Fa Minore per Viola e Pianoforte Op. 120 Nr. 1:
I. Allegro appassionato
II. Andante un poco Adagio
III. Allegretto grazioso
IV. Vivace
Programma di sala di Paride Losacco:
Johann Sebastian Bach Sarabanda
– Double – Tempo di borea – Double
dalla
Partita n. 1 per violino solo BWV1002
Niccolò Paganini Capricci
1, 2, 20, 22 per violino solo
Johannes Brahms Scherzo
dalla Sonata F. A. E. per violino e pianoforte
Fiorella Sassanelli, pianoforte
Ingresso liberto.
Edoardo Cessari, nato a Bologna nel Giugno del 2003, inizia lo studio del Violino a
soli 4 anni sotto la guida di Fiorenza Rosi, seguendo il Metodo Suzuki. All’età di 13
anni passa allo studio della Viola seguito dal Maestro Antonello Farulli presso il
Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna, prima nel corso Pre-accademico e
successivamente, a fine del 2019, nel corso Accademico.
Dal Giugno del 2022 è allievo, nel Corso di Alto Perfezionamento tenuto dal Maestro
Farulli, dell’Accademia Internazionale di Imola “Incontri col Maestro”, in cui svolge
anche un importante lavoro sulla Musica da Camera, avendo la possibilità di suonare
in diverse formazioni quali il Quartetto ed il duo con Pianoforte.
Grazie ai suoi studi Edoardo ha avuto la possibilità, negli anni, di frequentare diverse
Masterclass anche a livello internazionale ed in celebri Istituzioni (tra le altre
l’Università Mozarteum di Salisburgo e l’Accademia Musicale Chigiana di Siena),
traendo grande ispirazione da rinomati musicisti quali:
Tabea Zimmermann, Rainer Schmidt (secondo Violino del Quartetto Hagen), Dirk
Mommertz (Pianista del Quartetto Fauré), Yves Savary (primo Violoncello
dell’Orchestra di Stato della Baviera), David Schultheiß (primo Violino
dell’Orchestra di Stato della Baviera), il Quartetto Noûs, Benedetta Bucci ed Edoardo
Zosi (rispettivamente Violista e primo Violino del Quartetto Adorno), Alessandro
Andriani (primo Violoncello dell’Orchestra da camera “Europa Galante”) e molti
altri.
Di grande importanza è anche l’attività orchestrale, suonando regolarmente con
l’Orchestra del Conservatorio e l’Orchestra Senzaspine di Bologna. Oltre a questo ha
avuto la possibilità di essere diretto da importanti direttori quali Enrico Bronzi e
Donato Renzetti.
Nel Gennaio del 2024 è stato selezionato come Reserve Member per l’Orchestra
Giovanile dell’Unione Europea (EUYO).
Partecipa a diversi concorsi, ottenendo sempre ottimi risultati. Nel Dicembre 2023 è
vincitore della XVII edizione del Premio Nazionale delle Arti.
Edoardo Cessari suona su una Viola Jan Pawlikowski del 1989.
Paride
Losacco (Bari, 2005) è stato avviato alla musica dalla prima infanzia. A otto anni
ha intrapreso lo studio del violino, venendo presto ammesso al Conservatorio
“Piccinni” dove è alunno del Maestro Francesco D’Orazio, col quale ha eseguito al
Teatro Comunale di Novoli una selezione dei Duetti per due violini di Luciano
Berio. Ha tenuto il suo primo recital a dieci anni, accompagnato al pianoforte
dalla madre, e a dodici ha debuttato per l’associazione “Niccolò Paganini” di
Parma. Vincitore del Premio delle Arti 2023 di Violino tenutosi a Bologna, si è
già affermato in diversi concorsi nazionali e internazionali (Euterpe, Narni,
Città di Barletta, Esperia, Wanda Landowska, International Concerto Competition,
Concorso Scimone), ottenendo altresì un terzo premio (primo non assegnato) alla
terza edizione (2019) del “Leonid Kogan” a Bruxelles. Al repertorio
tradizionale alterna pagine di autori contemporanei e del Novecento. La sua
versatilità gli è valsa la vittoria unanime della terza edizione (2022) del
Premio “Riccardo Cerocchi” a Sermoneta, dove gli è stata assegnata anche la
Borsa “Goffredo Petrassi”. Ha debuttato ai Festival Pontino di Sermoneta e
Nuova Consonanza di Roma. Lo scorso giugno ha debuttato come solista al Teatro
Petruzzelli con l’Orchestra del Teatro per i Family Concert della Fondazione. Recentemente
ha suonato con l’Orchestra Ico della Città Metropolitana di Bari il Concerto K
218 di Mozart diretto da Nir Kabaretti. Per l’etichetta Digressione ha inciso Otto lamenti (2019) per violino solo di
Benedetto Boccuzzi. Dal 2021 si perfeziona con Yair Kless. Frequenta l’ultimo
anno del liceo classico.